Celiachia, e bimbi---e mamme...e papà...amici---nonni..

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Fenice75
icon13  view post Posted on 13/10/2010, 18:11




Eccoci qua.

Come spiegare in modo semplice ad una bimba di 4 anni che lei non potrà più mangiare quello che ha mangiato fino a ieri?
E come permetterle di essere indipendente nella scelta del cibo?

Ho fatto posto in un piano della dispensa a portata di mano di Nanetta ed ho sistemato tutti i prodotti gluten free.

Ho chiamato Marzia e le ho spiegato che io e lei siamo un po' speciali e che possiamo mangiare solo cibi "speciali" che lei potrà riconoscere dalla spiga sbarrata.
Abbiamo giocato alla ricerca della "piga sballata" su tutte le confezioni ed è diventato tutto più semplice.

E come spiegare alla sorellona che invece deve continuare a mangiare i normali prodotti da forno?
Caspita! Questo mi sembra più difficile :prrrrr:

Ma cos'è la celiachia?

Da mamma posso spiegare con parole molto semplici: la celiachia è una MALATTIA CRONICA dovuta all'intolleranza alla gliadina, una componente del glutine, un insieme di proteine contenute nel frumento, orzo, segale, kamut, farro e probabilmente anche nell'avena.

Il glutine diventa quindi tossico per il celiaco innescando una risposta immunitaria che comporta il danneggiamento dell'intestino tenue fino all'atrofizazzione dei villi.

E' dunque una malattia autoimmunitaria che se non diagnosticata in tempo può portare delle complicazini gravi per il celiaco:

(...)
linfoma e adenocarcinoma, forme di cancro intestinale

osteoporosi, derivante da uno scarso assorbimento del calcio

aborto e malformazioni congenite, dato che nel corso di una gravidanza, l’apporto di sostanze nutritive è particolarmente cruciale per la buona salute del feto

bassa statura, soprattutto quando la celiachia si sviluppa nell’età infantile e quindi non permette un adeguato assorbimento dei nutrienti necessari alla crescita

convulsioni o attacchi epilettici, derivati da calcificazioni che si formano nel cervello in seguito a una carenza di acido folico per scarso assorbimento

malattie autoimmunila dermatite herpetiforme, la tiroidite autoimmune, il lupus sistemico eritematoso, il diabete di tipo 1, malattie del fegato, malattie vascolari, artrite reumatoide, la sindrome di Sjögren. (...)
(tratto da Epicentro)
 
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Fenice75
view post Posted on 13/10/2010, 20:03




COME SI MANIFESTA

o nel mio caso come non si manifesta.

Sia io che nanetta non avevamo disturbi riconducibili alla celiachia.
A me si gonfiava l'addome essenzialmente dopo aver mangiato la pasta, solo più recentemente il pane, Marzia non ha mai dato segnali di disturbi della salute, però il "core de mamma" era già in allerta per la scarsa crescita nonostante rientrasse nel 25 percentile della sua età.

Solitamente la celiachia tipica si manifesta con diarrea e arresto della crescita, in forma atipica si presenta con disturbi extraintestinali, es. anemia, nella forma silente non ci sono sintomi.
 
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sunray73
view post Posted on 14/10/2010, 06:48




Io e la mia pulce abbiamo avuto un percorso diverso:

Ho gli esami ematici negativi, la gastro al momento è negativa (ma ovviamente non riuscendo a ri-introdurre glutine è normale), ma l'HLA o test genetico è positivo.
Sintomi: vomito, difficoltà digestiva fino ad arrivare a settimane senza riuscire a toccare cibo (mi nutrivo a acqua e zucchero).

La pulce non aveva sintomi che potevano ricondurre alla celiachia : era nervosa, aveva le "caldane" dopo mangiato e non dormiva più la notte
Gli esami ematici erano positivi, la gastro positiva di livello 3.

Importantissimo : se sospettate la celiachia non sospendete di mangiare pasta e pane per fare una prova, ma prima fate gli esami!!!!



Oggi si sa sempre di più sulla sintomatologia della malattia celiaca (celiachia). I soggetti possono presentare sintomi lievissimi, come una lieve distensione addominale; qualche episodio di diarrea e flautolenza, inoltre ci sono casi si in cui la malattia celiaca (celiachia) è quasi asintomatica; a volte una causa scatenante come una febbre o un antibiotico, possono far manifestare la malattia celiaca (celiachia), e ci sono casi in cui la celiachia è diagnosticata in età avanzata. è molto importante diagnosticare precocemente la celiachia, perché questa malattia è stata associata ad un aumento della frequenza di linfomi; infatti il linfoma è una complicanza a cui può portare la celiachia. Esporre per lunghi periodi l'intestino al danno del glutine, causa un aumento delle probabilità di insorgenza di linfoma. Il linfoma spesso si trova nell'ileo e si può vedere radiograficamnete con il bario.

I linfomi danno due complicanze: stenosi (restringimento del lume) e sanguinamento. Queste complicanze possono portare molti pazienti al ricorso alla chirurgia.

Uno dei sintomi più diffusi della malattia celiaca (celiachia) è l'anemia sideropenica, legata al ridotto assorbimento di ferro tra il duodeno e il tenue. Questo può essere l'unico sintomo, associato agli altri sintomi tipici del malassorbimento come la diarrea.

In pazienti in cui si sospetta malattia celiaca (celiachia) si deve fare il peso delle feci nelle 24 ore per 3 giorni consecutivi (noi non li abbiamo fatti). Il sangue occulto delle feci non deve esserci, ma se c'è la presenza di emorroidi per esempio possiamo trovarlo. Altro esame da effettuare nelle feci è quello parassitologico per scartare le cause di tossinfezioni batteriche. Esame chimico fisico delle feci: concentrazione dei grassi è la cosa più importante, se è superiore a 6-8 grami nelle 24 ore siamo di fronte a steatorrea. Se nelle feci ci sono delle fibre indigerite di solito non rappresentano un problema, ma la steatorrea si. Nella steatorrea possiamo anche pensare ad una insufficienza pancreatica, oppure tutte le patologie che interessano il digiuno e l'ileo, come i linfomi, la malattia di Crohn, digiuno ileiti, e i pazienti operati che hanno una resezione dell'ileo.

Gli esami ematochimici da fare possono essere la ricerca del genotipo HLA DQ2 e DQ8. Esame emocromo citometrico completo. Leucociti e piastrine saranno normali. Molti pazienti celiaci sono pallidi, in quanto hanno una anemia e per valutarla vanno analizzate la sideremia e ferritinemia (mi da informazioni sui depositi).
Nell'ultima ansa ileale c'è l'assorbimento di vitamina B12 (cobalamina) e nella celiachia può esserci un deficit di questa vitamina che si traduce in anemia macrocitica (a differenza di quella da ferro che è microcitica) o normocitica, se è concomitante a quella di ferro. Un'anemia macrocitica oltre che nel deficit di B12 può ritrovarsi pure negli alcolisti.
Ci sarà inoltre una ipoalbuminemia indice di ipoosmolarità plasmatica, con richiamo di acqua e versamento ascetico.

Molto spesso nella celiachia c'è un ipo-immunoglobulinemia (basse Ig G e Ig A totali), questo può dare una falsa negatività ai test anti-endomisio e anti-transgltaminasi, perché c'è una riduzione generale delle immunoglobuline. Quindi in un soggetto risultato negativo ai test, ma nel quale si sospetta che sia malto di celiachia, si devono anche prendere in considerazione le immunoglobuline totali. Gli indici di citolisi epatica (enzimi presenti nell'epatocita): sono liberati quando le cellule del fegato vengono distrutte. Questi enzimi aumentano quando c'è danno epatico, che si hanno di solito nei virus che colpiscono il fegato come le epatiti; anche un abuso alimentare o un abuso di alcol mi danno valori aumentati. Nella celiachia questi valori non dovrebbero essere alterati, però ci sono pazienti con valori di transaminasi più elevati, ma la causa non è nota.

Altra analisi da effettuare è la conta degli elettroliti plasmatici, perché c'è diarrea. La diarrea infatti provoca ipopotassemia, fino ad avere crampi. Può esserci ipocalcemia (dovuta sia a deficit di vitamina D che di albumina) che in molti casi è corretta con il ripristino dell'albuminemia. Altro fattore da considerare è la coagulazione del sangue, infatti deficit di Vitamina K, possono causare problemi nella coagulazione.
I deficit vitaminici possono portare a danni alla cute (più fragile e di facile desquamazione), alle unghie ed ai capelli.
Di solito i pazienti celiaci presentano ipocolesterolemia e ipotrigliceridemia, sia da ridotto assorbimento, che da ridotta sintesi.
La fertilità è ridotta nei celiaci, soprattutto nelle donne dove ci sono alterazioni del ciclo fino ad amenorrea, dovuto a malnutrizione e aumenta il pericolo di osteoporosi.
La dermatite erpetiforme: sono delle lesioni cutanee che possono interessare tutto il corpo con forme irregolari, rossastre, tipiche della celiachia. Questa dermatite erpetiforme ha un decorso che non segue quello della celiachia, ma anche se si correggono gli stili alimentare, la dermatite può restare.
Il bambino con celiachia non diagnosticata avrà ipotrofia muscolare, distensione addominale (flautolenza) e diminuzione della crescita, non arriva alla maturità puberale.
 
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Dade74
view post Posted on 14/10/2010, 19:49




Mi sembra (anche se parlo da ignorante in materia) che abbiate spiegato molto bene la malattia.

E' importante l'informazione, sapere cos'è, come riconoscerla e come mangiare.

Un :abbraccio: a voi e alle vostre bimbe!
 
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Fenice75
view post Posted on 15/3/2011, 17:21




sono alla ricerca di una pizzeria gluten free a Roam, ho scoperto che ci sono pizzerie della DS4you...

www.dspizzapoint.com/it/cosa-sono-ristoranti-senza-glutine/
 
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Dade74
view post Posted on 25/3/2011, 21:53




CITAZIONE (Fenice75 @ 25/3/2011, 14:57) 

Interessante questo articolo.
Chissà quante persone ne soffrono e non lo sanno!
 
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Fenice75
view post Posted on 17/4/2011, 13:14




Sunray, come ti coporti al ristorante?
Ormai è una vita che non ci vado?


Ho una voglia di cinese anche...
 
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sunray73
view post Posted on 17/4/2011, 17:11




Cos'è il ristorante??? :basta:
Battute a parte oramai le rare volte che esco cerco solo luoghi che trovo sulla "guida per l'alimentazioni fuori casa", (non ti è arrivato?) oppure luoghi consigliati da altri celiaci dove sanno cosa comporta l'alimentazione glutenfree.
Diversamente non rischio perché a me basta veramente poco per stare malissimo
 
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Fenice75
view post Posted on 17/4/2011, 20:43




ecco, appunto :-(
 
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Fenice75
view post Posted on 30/4/2011, 13:59




Cinzia, ho un dubbio.

Vorrei fare pasta prosciutto piselli e panna.

Posso utilizzare qualsiasi marca di panna?
Perdnami, ma ancora non mi sono iscritta all'AIC e non ho il prontuario.
 
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Fenice75
view post Posted on 7/5/2011, 20:54




Cinzietta, mi sai rispondere?
 
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sunray73
view post Posted on 7/5/2011, 20:59




Cinzia non avevo visto!!!!
si panna fresca pastorizzata e a lunga conservazione UHT di qualsiasi marca
 
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Fenice75
view post Posted on 7/5/2011, 21:02




tks!!!!
 
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Fenice75
view post Posted on 25/1/2012, 18:18




Cinzia, domani Marzia farà gli esami del sangue, ma sull'impegnativa il pediatra ha messo la x su "non esente"... perchè?

Gli esami non rientrano nell'esenzione?
 
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28 replies since 13/10/2010, 17:44   211 views
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